La monoposto rossa progettata interamente da studenti ha catturato l'attenzione nel cortile del Teatro del Maggio Fiorentino, l'evento organizzato da Regione Toscana e Giovanisì nato da un’idea del portavoce del presidente Giani con delega anche alle politiche giovanili, Bernard Dika.
I ragazzi e le ragazze del Firenze Race Team, la squadra ufficiale di Formula SAE dell'Università degli Studi di Firenze, sono già al lavoro per la stagione 2024/2025, dopo aver affrontato un’estate ricca di successi con la loro ultima creazione, la FR-24, una vettura che ha introdotto notevoli avanzamenti tecnologici. “In Ungheria abbiamo gareggiato nella categoria a combustione e guida manuale - commenta Serena Sabatino Lasalvia, Team Leader del FRT, studentessa di economia aziendale e seconda donna alla guida del team nella sua storia ventennale - mentre in Italia abbiamo gareggiato nella categoria autonomous. È stata la prima gara driverless nella storia del Firenze Race Team. Per entrambe le gare siamo molto soddisfatti, in Ungheria abbiamo fatto un quinto posto e in Italia un quarto posto a 30 punti dal podio al primo anno del team in questa categoria”. Frutto di oltre due anni e mezzo di lavoro, la FR-24 rappresenta l'apice della progettazione ingegneristica del team. Tra le sue innovazioni più rilevanti spicca il sistema di guida autonoma, che ha permesso alla vettura di partecipare alle competizioni nella categoria Driverless. Questo sistema ha richiesto una stretta collaborazione tra ingegneria meccanica e software, dimostrando le competenze del team nel superare sfide tecnologiche complesse. Grazie alla capacità di tradurre gli input provenienti dal sistema di visione e calcolare con precisione la traiettoria, il sistema invia comandi agli attuatori per controllare freni e sterzo in modo ottimale. Il motore turbocompresso Beta e il pacchetto aerodinamico completamente riprogettato hanno ulteriormente migliorato le prestazioni complessive dell’auto, che ha dato prova di sé al Zalazone Test Track e all’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari. “Siamo riusciti a superare tutte le ispezioni tecniche relative alla guida autonoma e a muovere per la prima volta la macchina senza pilota, quindi a fare l'EBS test, il test che viene fatto prima di poter accedere alle prove dinamiche, che consiste nel far accelerare la macchina sul rettilineo e fermarla a distanza con un fungo di emergenza - spiega Edoardo Pippi, Direttore Tecnico lato elettronica e sistema autonomo del FRT - siamo riusciti a far funzionare tutto il sistema autonomo insieme e a fare uno stacco frizione e una frenata d'emergenza per la prima volta in gara.”
Questi risultati dimostrano non solo l’abilità del Firenze Race Team nello sviluppare tecnologie all’avanguardia, ma anche la loro determinazione nel migliorare costantemente. Ora il team si concentra sulle competizioni del 2025, cercando nuovi talenti tra gli studenti dell’Università di Firenze per progettare una nuova vettura da competizione. “Per il futuro - conclude Pippi - stiamo lavorando all'integrazione del lidar con la telecamera, al fine di combinare visione e controlli più avanzati. Vogliamo inoltre effettuare molti più test in pista per essere pienamente preparati alle gare del prossimo anno.”
Fonte: Headline
