L’atmosfera è quella delle grandi occasioni. In scena l’edizione numero 107 di Pitti Uomo edizione invernale. Firenze diventa il centro del mondo della moda maschile. Forse è presto, ma girando fra gli stand dei padiglioni della Fortezza di Firenze si avverte già aria di successo.
I professionisti dell’indotto si presentano, scrutano, scelgono, prendono ispirazione. Pitti Uomo è un viaggio alla scoperta della moda maschile e delle sue evoluzioni, è una proiezione dell’uomo del futuro, fra linee classiche e sperimentazioni. È una finestra aperta su ció che sarà.
La colonna sonora parla tante lingue del mondo. E’ padrona l’interculturalità, mentre le nuove tendenze si mettono in mostra attraverso un percorso suddiviso in cinque sezioni: Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out.
Un grande palco scenico, quello fiorente, dal quale presentare a clienti e interessati novità, idee, progetti di collaborazione e nuovi studi, su materiali e stili. L’elemento guida? Il fuoco. La campagna “I’m on FIRE” per Pitti Uomo è stata interpretata dal fotografo Andrea Ariano: quattro ritratti maschili fiammeggiano restituendo a chi guarda un’immagine emozionale, calda e sensuale che, nella miniclip che accompagna la campagna, acquista un leggero movimento. È fiamma che arde e che ispirera anche gli allestimenti in Fortezza da Basso, curati da Alessandro Moradei.
770 gli espositori, i brand che si mettono in mostra per intercettare le esigenze e le aspirazioni del mercato, Il 45% arriva dall’estero. Dai più importanti department store come dalle boutique, dai negozi di ricerca e dai concept store di tutto il mondo arriveranno i top buyer più influenti. E Firenze li aspetta, pronta ad accoglierli e sorprenderli.