Tutto pronto a Firenze per l’edizione invernale di Pitti Uomo, la numero 107, che si svolgera’ da domani, 14 gennaio, al 17 gennaio 2025, alla Fortezza da Basso. La grande vetrina della moda che accenderà le luci sulle collezioni Autunno/Inverno 2025-26 di 770 brand, di cui il 45% esteri. Pitti Uomo e’ un viaggio alla scoperta del menswear e delle sue evoluzioni, il palco sul quale presentare novita’, idee e progetti di collaborazione: attraverso un percorso suddiviso in cinque sezioni (Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out) e un programma selezionato di eventi speciali, esso offre una visione completa delle tante anime della moda maschile.
L’elemento unificante di questa edizione è il fuoco che esprime le caratteristiche e lo spirito della prossima stagione. Fire è il tema che contraddistingue le tre nuove campagne adv, declinate in base alle peculiarità delle singole manifestazioni, con il coordinamento del creative director Angelo Figus e l’editing grafico di Alessandro Gori. Non solo, Fire ispirerà anche gli allestimenti in Fortezza da Basso, curati da Alessandro Moradei.
L’allestimento in Fortezza si preannuncia dunque coinvolgente. Sul piazzale centrale verrà acceso un falò digitale in cui le fiamme saranno rese da video e lettering in un ipnotico gioco visivo e nuova anche la Promenade esterna che collega l’entrata al Padiglione Spadolini e alle altre aree espositive.
Due i guest designer di questa stagione: Satoshi Kuwata sceglie Firenze per il primo vero e proprio fashion show del suo marchio Setchu, mentre MM6 Maison Margiela crea in esclusiva per Pitti Uomo una collezione 100% menswear. E molti altri saranno i progetti inediti presentati in Fortezza, anche attraverso collegamenti con l’arte e la fotografia, dai marchi di riferimento alle operazioni di ricerca piu’ innovative e al mondo lifestyle, sempre piu’ determinante.
“La moda sta vivendo una complessa fase di transizione – commenta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – che noi di Pitti Immagine non possiamo limitarci a osservare: dobbiamo darne un’interpretazione, tradurla in scelte di mercato e contenuti di comunicazione, anche rischiando. Abbiamo spinto, per esempio, piu’ che in passato, sul mix merceologico, mescolando in modo audace le carte tra fashion e lifestyle. Abbiamo poi deciso di dedicare un’attenzione speciale alla cultura del running come fenomeno di integrazione orizzontale di una comunita’ ideale, non solo di consumo: potra’ fare da riferimento per progetti analoghi ispirati ad altre tendenze, scommettendo su quelle destinate a lasciare un segno riconoscibile. Altrettanto interessante e’ lo spazio riservato alle collaborazioni internazionali curate da altre organizzazioni promozionali: e’ una peculiarita’ del salone che, in questo modo, esplora seleziona e cataloga cio’ che di piu’ rilevante sta accadendo nel mondo della moda”.
Il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, promuovono il ruolo di Firenze nella strategia di internazionalizzazione della moda italiana attraverso il sostegno ai saloni moda 2025 di Pitti Immagine, un contributo fondamentale per il programma di incoming dei migliori operatori esteri e di comunicazione.
“Grazie a questa collaborazione – dice Agostino Poletto, direttore generale Pitti Immagine – possiamo investire preziose risorse nel portare a Firenze la comunita’ dei buyer piu’ influenti della moda e del lifestyle uomo, e nell’invito a compratori provenienti dai mercati emergenti, sia quelli che sappiamo essere potenziali nuovi clienti del Made in Italy di qualita’, sia quelli che stanno gia’ diventando importanti per i nostri espositori nazionali. Per questa attivita’ abbiamo lavorato con il personale degli uffici Ice all’estero, trovando sempre competenza e approfondita conoscenza dei rispettivi contesti di distribuzione e consumo, elementi decisivi per una seria programmazione”.
Dal 2020 UniCredit e’ al fianco di Pitti Immagine come main partner dei suoi saloni, portando idee, progetti e risorse allo scopo di sostenere lo sviluppo dei territori e dell’eccellenza produttiva e di mercato del Made in Italy che si rappresenta nei saloni di Pitti Immagine. Un percorso adesso arricchito da un focus sulla formazione grazie alla creazione di CFMI Academy, nata a gennaio 2024 dalla partnership tra Centro di Firenze per la Moda Italiana, Pitti Immagine e UniCredit. Un progetto che, grazie a un nuovo bando, evolve da momento formativo seminariale a percorso di ricerca progettuale, per dare impulso alle idee imprenditoriali e lanciare una nuova generazione di creativi, progettisti e imprenditori nella moda, un settore chiave del Made in Italy interessato da molteplici cambiamenti.
Per Remo Taricani, Deputy Head of Italy di UniCredit: “Come UniCredit, siamo determinati a supportare la crescita delle eccellenze del Made in Italy, di cui l’industria della Moda rappresenta un pilastro chiave. Con questo obiettivo, abbiamo stanziato un plafond di 1 miliardo di euro per le imprese del settore, finalizzato a sostenere gli investimenti, e siamo aperti a valutare misure di flessibilita’ a favore delle aziende della filiera. La partnership con Pitti Immagine conferma il nostro impegno a sostegno del comparto del Fashion e, attraverso la CFMI Academy, investiamo nella formazione dei giovani talenti delle migliori Accademie Italiane di Moda, mettendo loro a disposizione il nostro know how per dotarli delle competenze necessarie ad avviare un’attivita’ di impresa sostenibile e di successo”.