OTTAWA (CANADA) – Fibrillazione nel mondo politico canadese. Justin Trudeau ha annunciato, in una conferenza stampa, le dimissioni come leader del partito liberale che ha guidato dal 2013, ma resterà in carica come premier finché non sarà scelto un nuovo leader.
Una mossa che arriva sullo sfondo di una crisi del suo governo di minoranza, con l’uscita del partito Ndp che lo sosteneva esternamente e le dimissioni della vice premier e ministra delle finanze Chrystia Freeland, in dissenso sulla risposta alla minaccia di dazi di Donald Trump. Con la sua uscita Trudeau, premier dal 2015, mette fine probabilmente alla sua carriera politica.