BAKU (AZERBAIGIAN) – Secondo le ultime informazioni, sarebbero ventinove le persone sopravvissute all’incidente dell’aereo passeggeri della Azerbaijan Airlines, avvenuto ieri nei pressi della città di Aktau, in Kazakistan. Si sussurra che il velivolo sia stati colpito dai ceceni che l’avrebbero scambiato per un drone ucraino. Il Cremlino chiede tempo: “Stiamo valutando”.
Il velivolo ha preso fuoco schiantandosi dopo essersi allontanato di centinaia di miglia dalla sua rotta prevista. A bordo vi erano 62 passeggeri e cinque membri dell’equipaggio; 38 di loro hanno perso la vita, secondo quanto dichiarato dal vice primo ministro kazako, Kanat Bozumbayev. Le autorità kazake hanno riferito che i sopravvissuti, tra cui potrebbero esserci due bambini, sono stati ricoverati in un ospedale locale, dove alcuni versano in condizioni critiche secondo il ministero degli Esteri dell’Azerbaigian.
L’aereo, partito da Baku, capitale dell’Azerbaigian, era diretto a Grozny, in Cecenia. Una valutazione iniziale suggerisce che entrambi i piloti siano deceduti, secondo l’agenzia di stampa russa Interfax. Oltre 50 soccorritori hanno lavorato per spegnere l’incendio, e più di 150 operatori di emergenza sono stati successivamente inviati sul posto. Il ministero della salute kazako ha predisposto un volo con medici specializzati da Astana per assistere i feriti. Il velivolo si è schiantato sulla sponda opposta del Mar Caspio, a centinaia di miglia dalla sua rotta programmata, in seguito a un’emergenza che potrebbe essere stata causata da uno scontro con un uccello, secondo l’ente di controllo dell’aviazione russo. La scatola nera dell’aereo è stata recuperata, come riportato da Interfax.
Le autorità hanno ipotizzato che il cambio di rotta fosse dovuto alla nebbia a Grozny. Azerbaijan Airlines ha confermato che l’Embraer 190 ha effettuato un atterraggio di emergenza a circa tre chilometri da Aktau. Le indagini sull’incidente sono state avviate sia in Azerbaigian sia in Kazakistan. Una commissione governativa kazaka è stata incaricata di garantire assistenza alle famiglie delle vittime e collaborare con le autorità azere. Alcuni media russi ipotizzano che l’aereo possa essere stato abbattuto da difese aeree russe, forse scambiato per un drone ucraino.
Un canale Telegram, operato dal capitano dell’esercito russo Ilya Tumanov, ha pubblicato immagini di fori che potrebbero essere compatibili con danni da schegge, smentendo l’ipotesi di uno scontro con un uccello. Dati di FlightRadar24 mostrano che l’aereo ha compiuto manovre irregolari, probabilmente a causa di forti interferenze GPS, un fenomeno precedentemente attribuito alla Russia. Il presidente azero Ilham Aliyev ha interrotto una visita in Russia, dichiarando oggi, 26 dicembre, giorno di lutto nazionale. Ha espresso il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime e augurato pronta guarigione ai feriti.
Anche il presidente russo Vladimir Putin ha telefonato ad Aliyev per esprimere le sue condoglianze. La first lady azera, nonché vicepresidente, Mehriban Aliyeva, ha manifestato la sua tristezza per la tragedia, mentre Ramzan Kadyrov, leader della Cecenia, ha assicurato preghiere per i feriti, molti dei quali versano in condizioni critiche.
