ROMA – A due giorni dal nuovo voto online, riprende sui social il duello nel Movimento 5 stelle tra i due Giuseppe. La battaglia parte al mattino con l’annunciato video diffuso via social da Grillo: “Il Movimento 5 stelle è morto”, “il mago di Oz-Conte lo ha disintegrato” ora “fatevi un altro simbolo”, è l’affondo del garante che si presenta, sulle note dell”Inno alla gioia’, alla guida di un carro funebre. Poi tira giù il finestrino, annuncia di essere “ottimista per la votazione” sui quesiti statutari, che si aprirà il 5 dicembre e inizia l’arringa contro il presidente e tutta la comunità che lo segue. “Siete diventati un partito che segue un Oz di gente che non riconosco più”, incalza.
A Conte “ho detto: fatti dare una mano, ma non si è mai più fatto trovare. Non so quale narrazione vi è stata fatta, ma io come garante non intervenivo in nulla – aggiunge -. Tutti i miei progetti non arrivavano al mago di Oz, perché non si faceva trovare e non hanno mai avuto risposta”.
L’attacco di Grillo, ancora una volta, è anche contro il processo costituente che si è concluso il 24 novembre con l’assemblea Nova: “Ha votato meno della metà degli iscritti”, accusa il garante, e “hanno fatto venti domande per coprirne tre: quella per mandare via me, quella sui mandati e quella sul presidente”.Secondo il fondatore, del Movimento delle origini “non c’è più niente” e “io ho già perso”, “però vedere questo simbolo, che ha rappresentato sudore, cuore e coraggio per milioni di persone, rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio”.
La lotta quindi si sposterà sul simbolo, ma intanto chiede di astenersi in occasione del nuovo voto online, da lui stesso richiesto: “andate a funghi”. E guardando oltre, “il Movimento è morto, stramorto. Però è compostabile – conclude – e l’humus non è morto. Questo Movimento avrà un altro decorso meraviglioso, che ci siate voi o no”.
“Questa è una comunità orgogliosa – è la replica di Conte – che non si lascia calpestare da nessuno. Che non vuole andar per funghi”. “Da giovedì a domenica tornerà a votare – prosegue nel video diffuso su Instagram – Rivoteremo tutti insieme perché ci sono anche nuove battaglie da portare avanti. Quelle che voi dalla base avete selezionato e avete votato e saranno gli obiettivi strategici che realizzeremo tutti insieme”. Al quartier generale del Movimento l’attenzione è tutta sulla nuova consultazione e per garantire l’esercizio del voto sulla piattaforma Skyvote, si sta anche lavorando a un sistema di assistenza per chi ha problemi nella consegna via mail del link per partecipare alla consultazione.
Intanto la scissione sembra sempre più vicina e non ci sono dubbi su chi sia il destinatario delle frecciate di Conte: “La comunità del Movimento Cinque Stelle è abituata agli attacchi esterni”, “dispiace però che chi dovrebbe essere al nostro fianco e conoscerci meglio si è messo invece da tempo ai margini della nostra comunità e si dimostra disinformato”.
Mentre i vertici del Movimento si concentrano sul voto che si aprirà giovedì, per il quale il quorum resta la grande incognita, le parole del fondatore danno la stura a più di un commento, tra lo stupito e l’amareggiato.
Grillo “sabota il Movimento e fa la vittima”. “Adesso Grillo è preoccupato e usa un tono vittimista – si lascia andare qualcuno tra i più vicini a Conte – mette le mani avanti in vista del voto, in una partita che sta giocando non solo contro il presidente ma contro l’intera comunità”.
L’idea, tra i vertici del Movimento, è che spostare la battaglia sul simbolo sia un bluff di Grillo, così come lo è puntare sull’astensionismo e promettere, dopo la consultazione, “un decorso meraviglioso, con o senza di voi”.
“Noi non temiamo il futuro – dice la senatrice Alessandra Maiorino – Siamo fieri del nostro passato non rinneghiamo nulla. Ma chi rimane ancorato al passato è destinato a un carro funebre. Il M5S è più forte e vitale che mai”.