ROMA – Esonerato l’allenatore della Roma, Ivan Juric. Decisiva la sconfitta interna (2-3) contro il Bologna.
Passano appena 35 minuti tra il triplice fischio e l’esonero del tecnico croato, comunicato dalla società giallorossa con una nota sul proprio sito. “Ha gestito un ambiente difficile con il massimo della professionalità, e di questo gli siamo grati”, scrive il club già a caccia del sostituto che “sarà annunciato nei prossimi giorni”. Quindi sarà il quarto allenatore del 2024 dopo Mourinho, De Rossi e Juric, con il casting già cominciato.
Ma che quella di oggi sarebbe stata l’ultima panchina dell’ex granata si era capito già alla vigilia con le parole in conferenza stampa. “Ho la coscienza pulita”, aveva detto Juric, poi il rifiuto nel pre partita di parlare a Dazn e la notizia che era nell’aria è diventata realtà a fine partita.
il quadro è chiaro: una sola è stata la vittoria (quella con il Torino) nelle ultime cinque gare, Pellegrini e Dybala lasciati in tribuna, ufficialmente per infortunio, nonostante lato giocatori non arrivino conferme, e una tifoseria sempre più in aperta protesta contro allenatore, squadra e società, al punto da abbandonare lo stadio già all’intervallo.