Lo sport nel 2025: anno dispari e dunque niente Mondiali o Europei di calcio, niente Olimpiadi estive o invernali. Eppure quello appena nato, e che si chiuderà con l’atteso countdown in vista di Milano-Cortina 2026, si presenta con un calendario ricco di grandi sfide e appuntamenti che metteranno alla ribalta personaggi che stanno già facendo storia. Si parte subito con l’idolo azzurro più amato dagli italiani, Jannik Sinner che da gennaio, con la partecipazione agli Australian Open insegue il sogno del Grande Slam.
SINNER – Migliorare una stagione ‘monstre’ con il 92% di vittorie (73 partite vinte su 79), con due Slam vinti (Australian Open e Us Open), altri sei trionfi oltre agli Atp Finals e alla seconda Coppa Davis, appare assai complicato ma per il numero uno al mondo l’obiettivo è il fatidico ‘poker’ (con Roland Garros e Wimbledon) raggiunto solo da due leggende come Don Budge nel 1938 e Rod Laver nel 1962 e 1969.
NAZIONALE – L’Anno che verrà segnerà nel pianeta calcio il debutto del Mondiale per club in versione maxi, torneo Fifa osteggiato dai club e giocatori (pronti anche a fare sciopero per il rischio ‘burnout’) ma che l’organismo internazionale ha voluto con tutte le sue forze per certificare il potere economico della globalizzazione. Ma il 2025 è soprattutto l’Anno delle qualificazioni al Mondiale di calcio, dove l’Italia manca da due edizioni: per gli azzurri di Spalletti mancare il pass ancora una volta sarebbe molto più di una ‘apocalisse’.
FERRARI CON HAMILTON – Ma la curiosità sportiva più grande è attesa dalle piste di Formula 1 con la scommessa Ferrari che punta sul ‘sogno rosso’ di Lewis Hamilton che a 40 anni punta al suo ottavo titolo mondiale. Lasciata la Mercedes dopo 13 anni di servizio, per il baronetto inglese diventare il pipola più titolato della storia sarebbe il sigillo più splendente di una carriera da favola. Resta da capire come sarà la convivenza con Charles Leclerc, ‘cavallino’ entusiasta ma che rischia di essere recalcitrante qualora il tandem non dovesse funzionare a dovere.
BAGNAIA E POGACAR – Il mondo delle due ruote, oltre alla rinnovata sfida tutta in casa Ducati tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez (altro supertalento arrivato in ‘rosso’), prevede una stagione dorata per Tadej Pogacar che nel 2024 non h solo scritto l storia ma l’ha cambiata vincendo 9 delle 11 corse disputate con la doppietta Giro-Tour riuscita 28 anni prima a marco pantani, la tripletta al Mondiale come Merckx e Roche e una seconda Liegi. L’obiettivo dello sloveno è vincere la Milano-Sanremo da campione del mondo (ci riuscì Beppe Saronni nel 1983) ma soprattutto trionfare in Ruanda, a Kigali, ai mondiali che per la prima volta si svolgeranno in Africa (appuntamento il 28 settembre)
GOGGIA E BRIGNONE – Il 2025 sarà anche l’anno del mondiale di sci a Saalbach (Austria) con l’eterna Sofia Goggia che punta a quel titolo iridato mai raggiunto (6 febbraio il SuperG e l’8 febbraio la discesa). Occhi puntati anche su Federica Brignone che ha chiuso l’anno in testa alla classifica di Coppa del mondo e che non nasconde l’idea di fare il bis dopo la ‘Sfera di cristallo’ della generale conquistata nel 2020.
MONDIALI PER JACOBS – Sarà un anno iridato anche per l’atletica che ospiterà i Mondiali, a settembre, a Tokyo. Lo statunitense Noah Lyles punta a confermarsi l’uomo più veloce del pianeta puntando alla tripletta 100, 200 e 4×100, già firmata a Eugene 2023. Solo un certo Usain Bolt ci riuscì per tre volte. Per il 27enne un motivo in più dunque per avvicinarsi al mito. Attesa anche per Marcell Jacobs e la nutrita compagine azzurra che ha chiuso un 2024 indimenticabile (dalla Coppa Europa vinta all’Europeo di Roma dominato).
