Il consigliere delegato Nicola Armentano: “La medicina di base è essenziale per i territori. Sono in gioco la vita delle persone e una visione della vita comune. Importante trovare risposte che non siano complicate per la cittadinanza”
“Quando riferendoci alla Sanità si parla di aziende, dobbiamo mantenere fermo il principio che una cosa è l’organizzazione, un’altra è prendere a prestito i canoni di un certo modo di pensare l’economia per tagliare i servizi. Questo non è accettabile”, dichiara il consigliere della Città Metropolitana delegato alla Sanità Nicola Armentano.
“Nella salute – sottolinea Armentano – è la comunità pubblica che si fa carico delle domande di tutti i cittadini, soprattutto delle persone più fragili e anziane, che magari vivono in luoghi decentrati, come può essere nell’Alto Mugello. Come Città Metropolitana e grazie al contributo che può dare la Consulta delle professioni sociosanitarie da anni presente nella Metrocittà, siamo pronti a dare il nostro supporto per individuare soluzioni al problema della presenza dei medici di medicina generale che sono il cardine della sanità pubblica per garantire i servizi ai cittadini, tanto più quando la demografia di alcune realtà territoriali ci dice che sono le persone anziane a popolarle mentre si registra un forte calo di presenze”.
La popolazione “diminuirà ancora di più senza i servizi essenziali. Ecco perché la medicina di base deve essere la più prossima possibile alla cittadinanza, altrimenti diventa complicato garantire a tutti i servizi essenziali sanitari di cui si ha bisogno ogni giorno”.
Alto Mugello, assenza di medici e prospettive della sanità pubblica nel territorio della metrocittà Firenze
Politica
5 Gennaio 2025 | 12:55 | Giacomo Cucini