Viola Rovai, capogruppo del Partito democratico, nella prossima seduta del consiglio comunale di Empoli che si terrà domani, mercoledì 27 novembre, presenterà una mozione per promuovere la consapevolezza sul lutto perinatale e aderire al “Babyloss Awareness Day”, giornata mondiale che si celebra il 15 ottobre di ogni anno.
«Il lutto perinatale è una perdita molto difficile da accettare e può causare nei genitori un dolore fortissimo e difficile da superare. Un evento di questo tipo è da considerarsi un lutto a tutti gli effetti ed ha sulla vita di quei genitori un traumatico impatto. Con questa mozione- spiega Rovai- chiediamo al Sindaco e alla Giunta di organizzare già dal 2025 una giornata sulla consapevolezza del lutto perinatale e aderire alla giornata del 15 ottobre illuminando la Nike di piazza Vittoria con luci celesti e rosa».
Sempre nella seduta di domani la consigliera e presidente della commissione IV “Bilancio, Finanze, Tributi, Personale e Organizzazione Generale, Sviluppo Economico” Sara Fluvi presenterà una mozione che chiede l’abrogazione della legge 86/2024 sull’autonomia differenziata, sottoscritta anche dai gruppi consiliari Alessio Mantellassi sindaco, Allenza Verdi Sinistra, Questa è Empoli, Buongiorno Empoli e Movimento 5 stelle.
«Sono molto soddisfatta che ci sia stato un lavoro condiviso con tutte le forze che hanno sottoscritto questa mozione. Ci opponiamo a una riforma che compromette la capacità dello Stato di garantire servizi essenziali a tutti i cittadini, che danneggia la competitività e aumenta la burocrazia, che lascia soli gli enti locali, rende ingestibile e spacca l’Italia. Proponiamo invece un modello di autonomia che preveda il rafforzamento della rappresentanza delle autonomie localiin Parlamento, una revisione e una razionale attuazione del Titolo V della Costituzione. Per attribuire alla competenza statale materie cruciali come la scuola, l’energia, le grandi reti di trasporto, un decentramento delle funzioni agli enti territoriali con un adeguato e solidale trasferimento delle risorse. Una proposta di legge azzoppata anche dalla Corte costituzionale che, accogliendo in buona parte il ricorso presentato da Sardegna, Toscana, Puglia e Campania, ha ritenuto illegittime, dice la Consulta, ben sette specifiche disposizioni, in palese contrasto col dettato costituzionale. La nostra mozione- conclude Fluvi- chiede fra le altre cose di aderire a ogni iniziativa utile a contrastare una riforma sbagliata e pericolosa e a sollecitare la definizione del Lep (livelli essenziali di prestazione) e degli altri strumenti perequativi e di eliminazione delle attuali diseguaglianze, come già previsti dalla Costituzione e dalla legge vigente».una luce celeste e rosa per illuminare la Nike
Comune di Empoli