Firenze, 25 novembre 2024 - Dopo i fatti accaduti a Cerreto di Borgo a Mozzano, dove i cittadini - senza elettricità dalla sera prima - hanno praticamente costretto una squadra di Enel a intervenire per riparare un guasto, l’onorevole Alessandro Alessandro Amorese e il Capogruppo Regionale Vittorio Fantozzi, sono pronti a fare passi istituzionali per affrontare un problema che investe molti territori.
“Senza entrare troppo nello specifico dell’episodio,
resta il diritto sacrosanto delle persone di vedere intervenire nel minore tempo possibile i tecnici di chi gestisce il servizio che i cittadini pagano regolarmente.Un diritto che i cittadini di Cerreto hanno esercitato con modi decisi, ma facciamo veramente fatica a dare loro torto nella sostanza, ovvero pretendere tempi ridotti di riparazione dei danni specialmente in questo periodo dove è difficile stare senza energia elettrica per scaldarsi, lavarsi, comunque vivere nelle proprie abitazioni con questi servizi funzionanti.
In questo senso bene hanno fatto i Carabinieri a prendere parte alla vicenda lavorando per una mediazione.
Resta il fatto, però, che non si tratta di un caso isolato, ma di un problema crescente di dialogo fra le istituzioni comunali e E-Distribuzione.
È successo recentemente a Montecarlo, ma se facciamo una semplice ricerca online, ci rendiamo conto che queste problematiche si stanno moltiplicando e creando polemiche e proteste: il 9 novembre a Calderara (Bo), il 26 ottobre a Morotto e Salvirola di Cremona e con la protesta di 50 sindaci del Polesine, il 12 agosto a Torre Annunziata, il 26 agosto in una serie di piccoli comuni del Vercellese, il 18 luglio a Taranto e il 5 ottobre a Siena, per Piazza del Campo.
Il punto è che vanno cambiati i rapporti, e la comunicazione, fra E-distribuzione e comuni, e i Sindaci devono poter avere strumenti operativi per dare risposte efficaci e tempestive ai cittadini in casi analoghi”, concludono Amorese e Fantozzi.
Fonte: FDI