“Sono inutili e costosi, la tutela dell’assetto idrogeologico torni in capo alla Regione”
Firenze, 14 febbraio – “Sempre la stessa storia, basta che in Toscana piova un po’ di più del solito e si ripetono le stesse scene: le strade cittadine, i sottopassi si riempiono di acqua, i torrenti arrivano a livelli di guardia o esondano, come successo oggi in varie parti del nostro territorio, dall’Elba a Firenze sud e Bagno a Ripoli. Continuiamo a chiederci: di chi è la responsabilità per tombini e caditoie ostruiti? E a cosa servono i Consorzi di Bonifica, se tanto i fiumi e i torrenti continuano a esondare?”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Sinceramente, chiediamoci se ha un senso tenere aperti dei carrozzoni costosi come i Consorzi di Bonifica, che – ricorda Stella – in Toscana sono 6, hanno più di 500 dipendenti e bilanci per 132 milioni di euro. Ci è stato detto che la loro opera è indispensabile per tenere puliti gli argini dei corsi d’acqua ed evitare le esondazioni, ma la realtà ci dice che non è così. La politica ha il dovere di fare questa riflessione. Noi siamo per la loro chiusura, e per riportare in capo alla Regione la gestione della tutela dell’assetto idrogeologico del nostro territorio”.