Firenze, 18 marzo 2025: “Apprendiamo che è stato presentato un esposto alla Corte dei Conti perché Estar ha indetto un nuovo concorso per gli operatori socio-sanitari toscani mentre le Aziende Sanitarie non hanno attinto dalla graduatoria vigente per assumere OSS preferendo ricorrere alle agenzie interinali. Si tratta dell’ennesimo spreco del nostro SSR. Ecco a cosa serve l’aumento dell’Irpef che pagano i toscani.
È dal 2023 che denuncio in Consiglio regionale il fatto che le Aziende sanitarie non assumano gli operatori dalla graduatoria uscita dal concorso di fine 2021. Ho presentato una prima interrogazione nel marzo 2023, la cui risposta è stata sollecitata a maggio e a luglio dello stesso anno; poi ho presentato una mozione a maggio 2023 che è stata approvata dal Consiglio con cui si impegnava la Giunta regionale a incalzare le aziende sanitarie ad assumere gli OSS attingendo dalla graduatoria uscita dal concorso; a dicembre del 2023 ho presentato un ordine del giorno dello stesso tenore ma che è stato respinto dall’Aula; nel maggio 2024, dopoché la graduatoria era stata prorogata per un ulteriore anno, la Commissione Sanità del Consiglio regionale ha approvato una mia mozione per sollecitare nuovamente le Asl per reperire operatori socio-sanitari dalla graduatoria vigente; all’inizio dell’anno ho presentato una nuova interrogazione all’assessore Bezzini; infine la settima scorsa ho depositato una proposta di legge, sottoscritta dal collega di Forza Italia Marco Stella, per prorogare la graduatoria vigente finché non ne uscirà una nuova.
Adesso apprendiamo che Estar ha già emanato un bando specifico per assumere operatori Socio-Sanitari nella Asl Toscana Centro. Una decisione del tutto incomprensibile e che implica un palese spreco di soldi pubblici. Bene hanno fatto a presentare un esposto alla Corte dei Conti.
Tutta questa vicenda dimostra ancora una volta che il Pd non è il partito dei lavoratori mentre soltanto il centrodestra. ed in particolare Fratelli d’Italia, sta portando avanti azioni concrete per dar loro dignità, in questo caso per garantire l’assunzione di operatori socio-sanitari attraverso graduatorie pubbliche e non più agenzie interinali” lo afferma il consigliere regionale di FdI Diego Petrucci.