Prato, 6 novembre 2024: “Apprendiamo dalla stampa che i giorni del ponte di Ognissanti sono stati infernali per i pazienti che sono dovuti andare al Pronto Soccorso di Prato e anche per il personale medico. Non è la prima volta che succedono episodi simili al Santo Stefano perché l’ospedale è sottodimensionato rispetto al numero di accessi giornalieri.
Alcuni pazienti sarebbero stati lasciati per più di 48 ore nel Pronto Soccorso senza essere né dimessi né mandati in reparto. E già questo contravverrebbe al Protocollo di Accesso al Pronto Soccorso. I pazienti sarebbero stati lasciati in una 'stanzona' promiscua dove era a disposizione un solo bagno per 35 persone. Sembrerebbe che questa drammatica situazione sia stata dovuta alla mancanza di personale, oltreché al problema ormai noto del sottodimensionamento strutturale del nosocomio.
A breve presenterò una interrogazione in Consiglio regionale per sapere cosa è successo lo scorso fine settimana nel Pronto Soccorso di Prato, perché alcuni pazienti sono stati dimessi o mandati in reparto anche dopo due giorni e perché il personale non era sufficiente (c’è stato un errore nella programmazione delle ferie o dei permessi?). Con l’arrivo della stagione più fredda e di virus come l’influenza, nelle prossime settimane gli accessi al Pronto Soccorso sono destinati ad aumentare. Mi auguro che Asl e Direzione sanitaria prendano i dovuti provvedimenti per evitare che si crei una gravissima situazione come quella del Ponte di Ognissanti” lo dice il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Sanità Diego Petrucci.
Fonte: FDI