Firenze 8 gennaio 2025 – “E’ il primo tassello importante, dopo l’interrogazione che ho presentato all’assessore alla sanità Simone Bezzini, lo scorso novembre, per arrivare a una soluzione temporanea e una definitiva del problema: dopo due bandi andati deserti per trovare un medico da convenzionare a tempo indeterminato è aperto un terzo bando e sono allo studio incentivi economici per rendere più attraente e vantaggioso lavorare in queste zone”. Così la consigliera regionale del Partito Democratico Fiammetta Capirossi commenta soddisfatta la riunione tenutasi ieri pomeriggio per fare il punto sulla carenza di medici di famiglia nei comuni appartenenti all’Ambito territoriale sanitario “Mugello Est” ovvero Borgo San Lorenzo, Dicomano, Londa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo, Vicchio. Attualmente tra Marradi e Palazzuolo sul Senio è in servizio un solo medico di base dopo i recenti pensionamenti. Alla riunione erano presenti oltre Capirossi e Bezzini il Presidente e il Direttore della Società della Salute Mugello, Leonardo Romagnoli e Marco Brintazzoli, il Presidente Unione Montana Comuni del Mugello, Triberti Tommaso, il Direttore Generale dell’Azienda Usl Toscana Centro Mari Valerio, il direttore Dipartimento Rete sanitaria territoriale Asl TC Daniele Mannelli.
Il bando attualmente in essere per la selezione di un medico di base scadrà a fine mese, se non sarà espletato positivamente il prossimo sarà bandito a primavera.
“Nell’incontro tenutosi su mia sollecitazione – spiega l’esponente Pd – sono state affrontate le criticità e le modalità per farvi fronte come le indennità aggiuntive per reperire professionisti per queste aree più decentrate, e la possibilità di servirsi di medici che lavorino in Emilia Romagna. L’Asl ha assicurato un incontro a breve con tutti i medici di famiglia dell’alto e basso Mugello e nelle settimane scorse ha allargato l’ambito territoriale nel quale un medico può prendere i pazienti, così da permettere ai residenti di Marradi e Palazzolo di essere presi in carico da professionisti in altri comuni. La Asl ha inoltre innalzato i tetti dei massimali di pazienti per ogni medico (fino al massimo possibile di 1800) e ha proposto il riconoscimento dei comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzolo sul Senio come ‘zona disagiata’ della ‘Medicina generale’, che farà sì che i medici di base che assisteranno dei pazienti di questi comuni possano godere di maggiori benefici. È allo studio un ulteriore incentivo che verrà comunicato direttamente ai medici dell’ambito “Mugello Est” nell’incontro che la Asl si è impegnata a convocare entro pochi giorni”.
“La ricerca dunque prosegue – aggiunge Capirossi – e ci auguriamo che le misure straordinarie predisposte possano al più presto convincere più medici a venire a lavorare in queste zone: il Mugello – conclude – come tutte le aree montane sta vedendo diminuire sempre più servizi anche essenziali come questo, l’impegno della Regione è contrastare adeguatamente questa tendenza per evitarne il progressivo spopolamento, obiettivo contenuto nella proposta di legge in discussione in consiglio regionale sulla ‘Toscana Diffusa’”.