Focus sulle prossime elezioni regionali in Toscana. Eugenio Giani, presidente uscente, è il candidato del Pd, ma ancora non sa se potrà contare sul “campo largo” rappresentato dal Movimento 5 Stelle. Il Centrodestra non ha ancora scelto ufficialmente il proprio candidato, ma da tempo si sussurra della discesa in campo, a livello regionale, del sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi.
Scenari, dunque, ancora in via di definizione. Che potrebbero mutare nelle prossime settimane. Il Centrosinistra, con Giani, sarebbe accreditato di un vantaggio sostanzioso, ad oggi, 30 gennaio 2025. Un vantaggio superiore al 50%.
Lo afferma un sondaggio commissionato dall’emittente Toscana Tv a Emg Different: secondo cui l’esponente del Pd riuscirebbe a prevalere con un margine di almeno 10 punti sul candidato ritenuto più probabile espresso dal centrodestra, l’attuale sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi (FdI).
Due gli scenari presi in esame: un Giani candidato con il centrosinistra, senza l’apporto del Movimento 5 Stelle, otterrebbe il 51% dei consensi, contro il 39,5% di Tomasi. In caso di ‘campo largo’, invece, Giani otterrebbe il 55%, con Tomasi al 40%.
Fra i singoli partiti, in testa il Pd con il 33%, seguito nel campo del centrosinistra da Avs (7%), Iv (3,5%), Azione (2,5%) e +Europa (1%). Nel centrodestra avanti FdI (25%), seguita da Forza Italia (7%), Lega (5%), Noi Moderati (1,5%).
Giani, presidente uscente, è più conosciuto dai toscani (63% contro il 44% di Tomasi), e ha un tasso di fiducia più alto (36% contro 12%).
Il 72% dei rispondenti al sondaggio attribuisce almeno la sufficienza all’operato del governatore in carica: il dato è più alto fra gli elettori di centrosinistra (90%) e centro (80%), ma anche il 49% degli elettori di destra e centrodestra, sempre secondo il sondaggio commissionato dall’emittente televisiva, si dichiarerebbe soddisfatto.