FIRENZE – Ottava vittoria (1-0 al Cagliarti) per la Fiorentina. Un record che mancava dalla fine degli anni Cinquanta. E che proietta la squadra viola lassù, insieme all’Inter, dietro a Napoli e Atalanta. Con una partita in meno. Però tre punti faticosi, ottenuti grazie alla felicissima conclusione in gol di Cataldi contro un Cagliari timido all’inizio, poi molto convinto di poter pareggiare. Fermato soprattutto da un De Gea sempre impeccabile. Per il resto Fiorentina “brutta, sporca e cattiva”, come dico spesso, per sottolineare partite non eccelse dal punto di vista tecnico ma combattute allo spasimo. Come a Marassi contro il Genoa e a Como. Partite che un anno fa o due anni fa non avrebbe vinto e che, invece, stavolta porta a casa, anche se con il coltello fra i denti. Palladino è bravo e fortunato. Come dovevano essere i generali di Napoleone. Fortunato perchè la scelta iniziale, di lasciare fuori Kean e Colpani, si sarebbe potuta ritorcere contro di lui se la Fiorentina non avesse vinto. Invece è filato tutto liscio. Kean e Colpani sono entrati nella ripresa e sono risultati in ininfluenti. In campo, con loro, anche Gudmundsson. Stilisticamente bravo, ma non incisivo. Deve riacquistare il ritmo di partita. E collaborare di più con i compagni. Difesa in affanno. Gosens n on in giornata. Comuzzo e Ranieri col cuore in gola. Ma dietro a loro un gran De Gea. Che nel finale sigilla il risultato. Applausi.
KEAN – Soffia vento gelido da Fiesole quando le squadre entrano in campo. Moise Kean viene premiato i come miglior giocatore del mese di novembre della Serie A. Ma Palladino lo fa accomodare in panchina insieme a Colpani. “Scelta tecnica”, fanno sapere alcune fonti. Anche perchè Colpani e Kean sarebbero affaticati dal match di Coppa Italia con l’Empoli. Per tenerli pronti per il Lask, in Conference League, giovedì 12 dicembre. Verosimile? Giocano Ikonè e Kouamè. Poi Palladino, se vorrà, spiegherà meglio.
DODO’ – Pronti via e viola subito all’arrembaggio della porta cagliaritana. Subito (1′) affondo viola sulla sinistra, con Sottil e Gosens al cross: primo corner della gara. Insiste la Fiorentina. Sherri si salva alla meglio. Al 3′ altro corner, la palla arriva fuori area a Dodo che lascia partire un tiraccio che termina sul fondo. Angoli, a ripetizione, per la Fiorentina. Sottil (7′) si accentra e calcia da fuori area: Sherri si distende e respinge. Quindi (8′) incursione caparbia di Dodo, che poi calcia in diagonale di poco sul fondo.
DE GEA – Reagisce il Cagliari, anche per rompere l’assedio. De Gea (11′) compie un intervento pazzesco a tu per tu con Piccoli (forse in fuorigioco). Poi Makoumbou spara sul fondo da buona posizione. Cagliari ancora pericoloso (12′), ma Piccoli è in fuorigioco.
CATALDI – I ritmi rallentano, partita un po’ spenta. La riaccende, improvvisamente, al 23′ Danilo Cataldi. Che risolve con un tiro dal limite un’azione aggrovigliata della Fiorentina. Azione di Adli, che supera due avversari e mette in mezzo, Beltran appoggia per Cataldi che da fuori area fulmina Sherri con un bel tiro, a mezza altezza, sul secondo palo.
DEDICA A BOVE – Esulta Cataldi davanti alla telecamera. Dovde ripete: “Te lo avevo detto, te lo avevo detto”. Messaggio per Bove, davanti alla tv. Tutti abbracciano Danilo. Fiorentina in gol anche senza Kean. Palladino, dentro di sè, gongola. Forse ha voluto dimostrare che, con lui, nella Fiorenytina nessuno ha il posto fisso. O è intoccabile.
IKONE’ E KOUAME’ – Comuzzo rimedia un giallo (30′) per aver travolto Piccoli. Al 35′ ammo9nizione anche per il Cagliari: lo prende Mina, “reo” di aver steso Sottil che stava andando via in velocità sulla fascia. Due minuti dopo palla buona per Adlì che calcia una punizione direttamente in porta, ma la palla s’impenna e finisce alta. In campo, comunque, domina Cataldi: fa da filtro per la difesa e dirige le ripartenze. In tandem con Adlì, che però ha qualche pausa di troppo. Ikonè e Kouamè? Corrono, dribblano, si affannano, ma in due non mettono insieme una palla da gol che sia una. Un minuto din recupero. E squadre negli spogliatoi. Fioretina meritatamente in vantaggio. Ma con Kean, forse…
IKONE’ – In avvio di ripresa Nicola toglie Viola e manda in campo Gaetano, probabilmente per dare maggior supporto a Piccoli. Palladino non cambia nulla. Brivido viola al 2′: azione di Ikoné, innescato da Beltran: tiro sul primo palo del francese, respinge Sherri come può. Solita storia: Ikonè non sa dove sia la porta (sic). Due minuti dopo, Ikonè è di nuovo protagonista, ma Sherri si allunga e para. Al 6′ angolo del Cagliari, Augello mette in area viola, la difesa spazza. Kouamè colpisce involontariamente Comuzzo che resta a terra. Poi si rialza e riprende a giocare.
KEAN E COLPANI – All’8′ punizione per il Cagliari: Marin la mette per Mina che non ci arriva per un soffio. Continua a provarci il Cagliari: Adlì allontana di testa. A questo punto (12′) Palladino decide: fuori Ikonè e Kouamè, in campo Colpani e Kean. Il Franchi applaude. Nicola cambia ancora: dentro Luvumbo, fuori Obert. E Dodò rimedia un giallo nel tentativo (riuscito) di bloccare l’appena entrato Luvumbo che se ne va in velocità.
GUDMUNDSSON – Quindi (17′) fischi per Mina che stende Sottil con un colpo d’anca. E fischi per l’arbitro che lascia giocare. Mina, fra l’altro, è già stato ammonito. Il Cagliari si fa vivo in area viola: Zortea serve Piccoli che tenta un’acrobazia. Non riesce. La difesa spazza. Mina commette fallo su Colpani. Altri cambi per Palladino: entrano Gudmundsson e Richardson per Sottil e Adlì. Richardson comincia male: si fa portar via un pallonen facile a metà campo.
GOSENS – Ricambio Cagliari: fuori Zortea per Felici e Marin per Adopo. Al 28′ cross di Augello per Gaetano che la manda alta. Non è in giornata Gosens: non spinge, va spesso in difficoltà su Luvumbo. E proprio sull’attaccante cagliaritano commette fallo, in scivolata. Prendendo il giallo. Il Cagliari spinge molto, la Fiorentina è arroccata nella tre quarti. La fa ripartire Gosens, in tandem con Gudmundsson. Ma guadagnano solo un angolo.
BOVE – Palladino si rende conto della foga cagliaritana. Aggiunge in difesa Parisi: esce Beltran. Il Cagliari attacca. La difesa viola vacilla. Ma dietro è insuperabile De Gea: almeno tre parate nei cinque minuti di recupero sigillano la porta viola. E danno alla Fiorentina la vittoria che la proietta a 31 punti in classifica. La Curva Fiesole (trasferita in Ferrovia) chiama la squadra per omaggiarla. Poi intona un canto per Bove. Bella domenica, dai.
Tabellino e pagelle
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea 6.5; Dodo 6, Comuzzo 6, Ranieri 6, Gosens 5.5; Adli 6 (nel st dal 22’ Richardson 5), Cataldi 7; Ikoné 5.5 (nel st dall’11’ Colpani sv), Beltran 6 (nel st dal 38’ Parisi sv), Sottil 5.5 (nel st dal 22’ Gudmundsson 5.5); Kouame 5.5 (nel st dall’11’ Kean 5.5). Allenatore: Palladino 6
CAGLIARI (4-2-3-1): Sherri 6; Zappa 6, Mina 6.5, Luperto 6, Augello 6; Marin 5.5 (nel st da 27’ Adopo sv), Makoumbou 5.5 (nel st dal 38’ Pavoletti sv); Zortea 6 (nel st dal 28’ Felici 6 ), Viola 5.5 (nel st dal 1’ Gaetano 6), Obert 5.5 (nel st dal 12’ Luvumbo 6.5), Piccoli 6. Allenatore: Nicola 5.5
Arbitro: Piccinini (Forlì) 5
Marcatori: nel pt al 24’ Cataldi
Ammoniti: Mina, Comuzzo, Dodo, Gosens, Luvumbo
Spettatori: 19851