FIRENZE – Si sforza, Raffaele Palladino, per smentire che la Fiorentina abbia già la testa alla supersfida di domenica contro l’Inter. In conferenza stampa, alla vigilia di Fiorentina-Pafos (stasera, ore 21), si schermisce, afferma: “Bisogna avere equilibrio, la vittoria o la sconfitta non ci deve spostare. Noi dobbiamo andare in campo pensando che ce la dobbiamo giocare con tutti, con grande equilibrio e serenità. Domani voglio vedere grande spirito”.
A soli tre giorni da una partita che, domenica, vedrà i gigliati opposti all’Inter in uno scontro di altissima classifica per la serie A. Il pensiero è stato spiegato con grande chiarezza dall’allenatore viola, Raffaele Palladino, alla vigilia della sfida europea contro i ciprioti guidata da Juan Carlos Carcedo.
“Giocheranno i migliori calciatori che posso schierare – ha puntualizzato Palladino – Non dico la formazione perché la deciderò fra stasera e domattina, però in questo momento ho un gruppo di 23 calciatori più 4 portieri che sono fantastici. Chiunque metta in campo in questo momento so che dà il 100%. Nell’ultima gara di Conference per me non è arrivata una brutta sconfitta, ho visto una squadra che se l’è giocata fino alla fine. Ovvio che bisogna mettere qualcosa in più perché abbiamo notato che in coppa ci sono squadre che si difendono molto basse, giocano alla morte contro di noi e di ripartenza, e non è semplice. Bisogna essere bravi a lavorare di preventive, a percepire il pericolo, sono sicuro che domani chi manderò in campo darà il massimo”.
Non saranno convocati Gudmunsson e Richardson, con il primo che da tre giorni si allena in gruppo dopo una lesione di primo-secondo grado a carico della giunzione mio-tendinea del bicipite femorale della coscia destra subìta il 20 ottobre scorso e che tenterà un recupero per la partita di domenica prossima contro l’Inter, ed il secondo che è alle prese con i postumi di una lesione di secondo grado a carico del muscolo soleo della gamba destra patita due settimane fa. Previsti sugli spalti dello stadio Franchi di Firenze non più di 10mila spettatori.
Marin Pongracic giocherà dall’inizio nella partita che la Fiorentina, stasera al Franchi, affronterà la squadra cipriota del Pafos. Il difensore croato, reduce da quasi due mesi di stop in seguito ad un infortunio muscolare, dopo essere tornato in campo per alcuni minuti domenica scorsa nella sfida di campionato disputatasi a Como, è pronto ad essere titolare al centro del pacchetto arretrato viola, affiancato molto probabilmente da Martinez Quarta, e con la coppia Kayode-Parisi come esterni.
Quest’ultimo sarà preferito a Biraghi che ha smaltito un affaticamento ad un polpaccio ma che non è meglio, mentre a centrocampo spazio a Mandragora e ad uno fra Cataldi e Bove. Il tecnico gigliato Raffaele Palladino approfitterà della gara di coppa per far rifiatare alcuni elementi sovrautilizzati in attacco nelle ultime settimane come Colpani e Kean, che lasceranno spazio ad Ikonè e Kouame, con il nazionale della Costa d’Avorio che agirà in posizione di prima punta, mentre ci saranno dal 1′ anche Sottil come esterno sinistro e Beltran come trequartista, con possibile utilizzo a gara in corso per il classe 2006 Rubino.
Le probabili formazioni
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Pongracic, M.Quarta, Parisi; Mandragora, Cataldi; Ikonè, Beltran, Sottil; Kouame. Allenatore: Palladino
PAFOS (4-2-3-1): Ivusic; J.Correia, Luckassen, Goldar, Pileas; Sunjic, Pepe; Tankovic, Dragomir, Tanlongo; Jairo. Allenatore: Carcedo
ARBITRO: Eskas (Nor)
