
(Foto Firenze Post)
Basta pronunciare il nome: Pepito Rossi. E il ricordo corre a una data magica nella storia della Fiorentina: 20 ottobre 2013. Si giocava Fiorentina-Juventus: alla fine del primo tempo, bianconeri in vantaggio 0-2. Gol di Tevez su rigore, che fece un brutto gesto: imitò la mitraglia di Batistuta. Raddoppio di Pogba. Ma ne secondo tempo il mondo si rovesciò: tripletta di Pepito (un dei gol su rigore), quindi a segno anche Joaquin e bianconeri a casa con un secco 4-2. Come uno scudetto! E non esagero.
Stadio Franchi in festa. Ho bene in mente lo scenario: erano i miei ultimi mesi a La Nazione, dopo 41 anni di lavoro. Intervistai Diego e Andrea Della Valle, ancora innamorati del colore viola. Giornata indimenticabile. E su quel trionfo sta nascendo una bella iniziativa: il Pepito day. Fissato per il 22 marzo 2025. Per coronare la carriera dello straordinario Giuseppe Rossi, bravissimo ma sfortunatissimo visti gli infortuni che hanno condizionato quella che, visti i mezzi tecnici, avrebbe potuto essere una carriera da supercampione.
Oggi Pepito è venuto a Firenze per presentare il “suo giorno”. Lo ha fatto nella Sala Pegaso della Regione Toscana, presenti Eugenio Giani, il governatore, e Borja Valero. Ha detto: “Firenze è la mia seconda casa. Ho giocato per 3 anni con la Fiorentina ma sono stati 3 anni bellissimi. Per questo ho deciso di celebrare qui il 22 marzo, alle 18, allo stadio Artemio Franchi, il ‘Pepito day’, con tanti vecchi compagni di squadra e tante sorprese”.
E ancora: “Il “Pepito day”, organizzato da Oltre Consulting in collaborazione con l’Acf Fiorentina e il sostegno della Regione Toscana e di Toscana Sportiva. Tra i ricordi più belli? Ovviamente la tripletta contro la Juventus che fu determinante per il 4 a 2 finale a favore della Fiorentina. Una partita straordinaria, emozioni uniche, ormai è storia”.
hi sarà invitato al Pepito day?. Lui pronto: “Sono molto orgoglioso di dire che ci sarà anche sir Alex Ferguson, mio primo allenatore al Manchester United. Poi, tra gli altri, posso annunciare che ci saranno Luca Toni, Antonio Cassano, mio compagno in nazionale, Sebastian Frey e il grande Gabriel Omar Batistuta”.
Tra i protagonisti non poteva mancare Borja Valero, presente con Rossi alla conferenza stampa. Tra i due una forte amicizia iniziata ai tempi del Villarreal e consolidatasi proprio a Firenze. “Giuseppe Rossi a Firenze ha lasciato un ricordo pazzesco – ha sottolineato Borja Valero – Tutti sappiamo le qualità che aveva e come ci faceva sognare quando aveva il pallone tra i piedi. E’ stato un piacere essere stato suo compagno ed essere suo amico”.
Breve passaggio sulla Fiorentina di oggi. Pepito ha detto: “Moise Kean è un grande attaccante, fa reparto da solo. sta facendo gol bellissimi e importanti. Fa piacere che la Fiorentina abbia di nuovo un bomber”. E ancora: “I nuovi arrivati sono artisti di gradi qualità tecniche e daranno una grande mano alla squadra e speriamo che aiutino a portare la Fiorentina in Champions”. Infine, riferendosi a Raffaele Palladino, “non mi aspettavo che sarebbe diventato un allenatore di questo livello, ma sono contento di vederlo fare bene perché lo merita”.
Poco prima del 22 marzo, ossia del Pepito day, il 16, la Fiorentina ospiterà la Juve al Franchi. Kean riuscirà a fare come Pepito nel 2013. Sorriso di Rossi: “Sarebbe un gran prologo al Pepito day”.