
FIRENZE – Occasione sfumata, due punti perduti dalla Fiorentina. Che si lascia imporre il pari (0-0) da un Parma solido e voglioso di mettersi al sicuro in classifica. Con Moise Kean in giornata fumosa (clamorosa un’occasione mancata al 10′ del secondo tempo) e anche servito poco e male, la squadra si è inceppata. E’ andata bene perchè De Gea, sempre vigile e reattivo, ha detto di no almeno un paio di volte a sortite emiliane. Recriminazioni? Forse in pieno recupero per una spallata in area di Valeri su Dodò. Era rigore? L’ho rivisto un paio di volte: il dubbio resta. In ogni caso è stato lui, l’ex terzino e ora esterno brasiliano, il più vivace e aggressivo. In una Fiorentina che soffre le “piccole”. E pare quasi appagata dalle vittorie su Juve e Atalanta, e anche dal pareggio in casa Milan. No, così non va. Il sogno Champions si allontana e la corsa all’Europa che resta si fa difficile. Bisogna liquidare la pratica Celje, giovedì, e andare a vincere a Cagliari, il giorno di Pasquetta. Per non trovare brutte sorprese nell’uovo.
ACQUA – Piove quando l’arbitro Manganiello fischia l’inizio. Fiorentina (stranamente) in maglia rossa. Palladino (squalificato, sistemato in uno sky box sopra la tribuna) conferma i titolari: Pongracic, Marí e Ranieri davanti a De Gea. Dodo e Parisi sulle corsie, Fagioli, Cataldi e Mandragora in mediana. Gudmundsson a sostegno di Kean. Anche Chivu schiera il Parma col 3-5-2. C’è Pellegrino in coppia con Bonny in attacco. Man in panca.
DE GEA – Pronti via e prima paratona di De Gea: al 2′ Valeri va sul fondo a sinistra, cross a centro area e Bernabè di testa indirizza in porta. Ma De Gea intuisce e devia in angolo. Il cross del Parma dalla bandierina è respinto da Pablo Marì.
SUZUKI – Reagisce la Fiorentina (8′): cross di Dodo, il Parma si difende con un po’ di affanno. Poi Cataldi non riesce a calciare verso la porta. Poi sfonda al centro il Parma. Keita si fa mezzo campo palla al piede e poi calcia: pallone centrale, non difficile per De Gea. Quindi cartellino giallo per intervento falloso di Pellegrino. Al 16′ primo squillo della Fiorentina con Kean: fermato per fuorigioco. Il portiere del Parma, Suzuki, scivola rientrando. Facile battuta in tribuna stampa: era una “Suzuki senza ruote”.
MANDRAGORA – Morale? Dopo 20 minuti Fiorentina come un orso al risveglio dal letargo: poco brillante e dai movimenti prevedibili. Parma vivace e ben messo in campo. Al 22′ incursione di Dodò, pallone a Mandragora che prova il tiro da fuori area: pallone alto. La Fiorentina fatica a sfondare davanti. Kean si muove solo con i rinvii lunghi di De Gea. Amarcord: mi sembra di rivivere i lanci di Toldo per Batistuta… Centrocampo meno brillante del solito. Cataldi e Fagioli soffrono la compattezza di Bernabè, Sohm e Keita. Bisogna trovare alternative.
PONGRACIC – Chivu urla dal suo rettangolo ogni volta che il Parma ha la palla. Il Franchi sollecita la Fiorentina. Al 35′ giallo per Valeri che “brutalizza” Dodò. Al 39′ Pongracic salva la Fiorentina con un’acrobazia su Valeri che provoca anche punizione a favore dei viola. La Fiorentina chiede il secondo giallo per Valeri, ma l’arbitro non estrae il cartellino. Lo fa, invece, al 41′ per Leoni che ferma alla meglio Kean lanciato verso la porta. Quindi altro giallo ai parmensi: sul taccuino di Manganiello finisce stavolta Sohm. Al 44′ occasione viola: Cataldi crossa per Kean, solo in area, che controlla male. Il minuto di recupero se ne va così. Zero a zero al riposo.
KEAN – Avvio di ripresa con Parma ancora aggressivo. Ripartenza viola al 6′ con Kean fermato da Valenti che lo mette giù. Punizione da 20 metri. Mandragora calcia male. Palla alta. Al 10′ gran giocata di Gudmundsson: assist d’oro di Mandragora e Kean solo davanti a Suzuki manda sul fondo. Che occasione persa dalla Fiorentina! Chivu toglie Leoni e Sohm per Hernani e Balogh.
FAGIOLI – Ripartenza Parma (17′) e nuova paratona di De Gea, col piede, su Bonny. Che però era in fuorigioco. La Fiorentina fraseggia ma non spinge. Kean è isolato e mal servito. Altra sostituzione Parma: fuori Bernabè per Ondrejka. Anche la Fiorentina cambia: cambi: escono Fagioli e Mandragora per Adlì e Richardson. La sostituzione di Fagioli mi lascia qualche perplessità. Al 26′ Cataldi apre per Dodo, che va fino in fondo e chiama Suzuki alla parata. Forse poteva metterla al centro per Kean. Quindi (29′) gol viola con Richardson: in netto fuorigioco.
DODO’ – Cambia ancora la Fiorentina: escono Gumundsson e Parisi per Beltran e Folorunsho. Più corsa, meno qualità. Non basta: esce Pongracic per Comuzzo. Il timore? Qualche intervento ruvido nel finale. Chivu gioca la sua carta pregiata: in campo Man (corteggiato anche dalla Fiorentina) per Pellegrino. Fuori anche Bonny per Djuric. Al 36′ Kean ci prova da una trentina di metri. Conclusione altissima. Nel recupero nuova incursione di Dodò messo giù da una spallata di Valeri. L’aribitro ha scosso subito la testa. Contrasto di gioco. Niente rigore. Finisce così. Zero a zero. Il sogno Champions si allontana. L’Europa League resta. Ma bisognerà cambiare passo nelle prossime partite.